Tutti pazzi per i supereroi: simboli radicati nel nostro immaginario collettivo

Dai fumetti al grande schermo: la cultura dei supereroi è un fenomeno globale

Chi non conosce i supereroi? Possiedono abilità straordinarie, hanno coraggio da vendere e indossano costumi iconici. Popolano le pagine dei fumetti e battono i record ai box office di tutto il mondo: i supereroi non smettono di affascinare grandi e piccini. Da un lato, incarnano i miti attraverso cui interpretiamo ed esploriamo le nostre potenzialità, dall’altra sono al centro di racconti che ci permettono di esorcizzare le nostre paure.

Dei, eroi e supereroi

Da che mondo è mondo, le culture dei popoli sono ricche di figure a cui vengono attribuite doti straordinarie e imprese epiche. Da sempre, l’uomo ha raccontato di dei ed eroi per rispondere ad interrogativi ai quali non avrebbe potuto rispondere pensando in modo razionale. L’inspiegabile doveva per forza avere una causa magica o divina. Nacque così il mito, inteso come insieme di racconti metafisici e come nuovo modo di pensare incentrato sull’immaginazione.

Accanto alle figure degli dei, comparvero gli eroi, uomini dalle doti straordinarie in grado di mediare tra gli dei e i popoli. Portatori di un’umanità virtuosa, gli eroi erano concettualmente concepiti come qualcosa di possibile e di più vicino rispetto agli dei. Questa idea di umanità, però, dopo la Prima Guerra Mondiale, crollò. Sgomento e miseria in ogni dove spinsero gli uomini a cercare disperatamente un bagliore di speranza. Dei ed eroi non bastarono perché la guerra aveva dimostrato che il male si nascondeva dietro ogni uomo. 

Fu da questa consapevolezza che, negli anni ‘30, nacquero i supereroi. Batman e Superman incarnano i valori del bene e della giustizia: le necessità più profonde dell’umanità di quei tempi. A differenza degli eroi, i supereroi vengono raffigurati senza armi, armature o virtù perfette. Al contrario, come figure caratterizzate da superpoteri, costumi e una realistica e controversa umanità da riscattare.

Perché i supereroi piacciono così tanto

Dagli anni ‘30 in poi, i nuovi supereroi sono stati numerosi: dai supereroi animali come Spider-Man e Black Panther agli Avengers famosi nel mondo del cinema, fino ai supereroi di oggi che, sempre più spesso, sono chiamati a confrontarsi con il tema della “fine.” Le epoche sono trascorse e l’uomo ha raccontato con le vicende dei supereroi e dei loro avversari speranze e timori di un’umanità intera. 

A partire dagli anni ‘90, le figure dei supereroi sono state raffigurate in gruppo. La domanda che sorge spontanea è perché unire le forze di combattenti già potenti di per sé. Questa scelta è stata fatta per evitare che, immaginando un’umanità sempre più potente, l’uomo desiderasse raggiungere quell’idea di potere dando il peggio di sé e cadendo di nuovo nel male.

I supereroi sul grande schermo

I supereroi hanno fatto il loro debutto nel mondo del cinema quando la Marvel e la DC Comics hanno deciso di adattare i racconti su carta al grande schermo. Sin da subito, questo genere caratterizzato da azione, trame fantastiche e avventurose ed elementi fantascientifici ha riscosso un successo globale su larga scala. Fu proprio grazie al mezzo cinematografico che la cultura dei supereroi ha raggiunto un numero incalcolabile di persone.

La maggior parte dei film sui supereroi sono trasposti da fumetti. Tuttavia, oggi, i film che hanno come protagonisti personaggi originali e ideati appositamente per il grande schermo sono numerosi. Gli appassionati del genere hanno la possibilità di aggiudicarsi all’asta giclee e canvas che ritraggono i supereroi di alcuni tra i più famosi film e fumetti della storia. Alcuni sono realizzati da acclamati illustratori e artisti, altri sono firmati dagli attori che ne indossano le vesti sul grande schermo. Partecipando alle aste dedicate, inoltre, si ha la possibilità di contribuire alle raccolte fondi promosse dall’associazione Harry’s Heroes e dalla fondazione Stephen Dennis, rispettivamente impegnate a sostenere bambini bisognosi e persone che combattono contro malattie gravi.