Ultimo paio di biglietti per assistere al concerto dei The 1975 al Gorilla, mercoledì 1° febbraio, tassello della BRITs Week for War Child.

I The 1975 avevano già pubblicato un disco certificato platino, il loro disco omonimo del 2013, prima ancora che imparassero a fidarsi del proprio istinto. Dopo quattro album in studio, non c'è molto territorio inesplorato che i The 1975 non abbiano coperto a questo punto: i rocker inglesi hanno flirtato con il pop patinato, il punk anarchico, il grintoso garage rock, l'electro-funk e il country.

Hanno usato la loro capacità di scrivere testi incisivi per porre domande esistenziali sulla scoperta del sé, il nichilismo, il cambiamento climatico, la salute mentale, la dipendenza, il postmodernismo e il cybersesso. Quindi, che cosa deve fare una band quando apparentemente ha fatto tutto? Il risultato è il loro quinto lavoro, "Being Funny in a Foreign Language", forse il disco dal suono più intimo.

Dopo il quinto album, il gruppo ha dato il via al tour mondiale "At Their Very Best" con un nuovo straordinario design del palco ambientato all'interno di una casa su due piani.

Supportata da Mastercard For War Child, la BRITs Week ritorna nel 2023 con un'altra incredibile serie di concerti, regalando ai fan l'opportunità di assistere agli show dei più grandi nomi della musica in luoghi intimi nel Regno Unito, il tutto raccogliendo preziosi fondi per i bambini le cui vite sono state dilaniate dalla guerra.