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Sarajevo 1992 - Durante l’assedio della città di Sarajevo durato 1425 giorni, iniziato il 5 aprile del 1992 e terminato ufficialmente il 29 febbraio del 1996, Vedran Smailović, primo violoncellista della Filarmonica di Sarajevo, suona in diversi punti della città sotto i bombardamenti incessanti per 22 giorni “l’Adagio in Sol minore” di Albinoni, in ricordo per “la strage del pane” dove morirono ventidue civili colpiti da un colpo di mortaio il 27 maggio dello stesso anno. Nella fotografia Vedran Smailović suona l’Adagio tra le rotaie e i treni divelti dalle esplosioni.

Curiosità sulla partitura

La partitura incompleta di Tommaso Albinoni fu trovata durante la Seconda Guerra Mondiale dagli Alleati all’interno de Sächsische Landesbibliothek (Biblioteca Nazionale Sassone) bombardata di Dresda, in cui erano conservati molti manoscritti musicali unici, tra cui la quasi totalità delle composizioni di Albinoni. Nel 1958 Remo Gianzotto musicista ricostruisce la partitura sulla base dei frammenti ritrovati.

Solo nel 1998 alla morte del musicista italiano, viene svelato il grande inganno che la partitura non è mai stata ritrovata a Dresda e non è mai stata scritta da Tommaso Albinoni ma bensì da Gianzotto a cui va tutto il merito.

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