La Fondazione Ambrosoli supporta l’ospedale di Kalongo in Nord Uganda, fondato nel 1957 da padre Giuseppe Ambrosoli, abile chirurgo e missionario comboniano, e l’adiacente scuola di ostetricia, fondata nel 1959 per combattere gli altissimi tassi di mortalità materna e neonatale che affiggono la regione e per garantire la crescita professionale delle donne ugandesi.

L’ospedale di Kalongo è stato identificato dal Ministero della salute come ospedale Covid di riferimento per il distretto. È stata istituita una task force composta da personale medico e infermieristico. Sono stati predisposti dispositivi per il lavaggio delle mani in tutte le aree dell’ospedale, avviato un programma di formazione per il personale sanitario, organizzati momenti di sensibilizzazione della comunità locale. Sono stati allestiti nuovi spazi e
percorsi interni ed esterni all'ospedale, rafforzato il sistema di triage per gestire i casi sospetti, è stata predisposta una nuova unità d’isolamento per le persone contagiate. 

La Fondazione è alla ricerca di fondi per supportare l’ospedale nell’acquisto di DPI, dispositivi medici, farmaci, strumentazione per il supporto respiratorio, di cui l’ospedale ha urgente bisogno per poter prevenire e contenere l’epidemia. I fondi raccolti saranno finalizzati agli acquisti emergenziali per il piano prevenzione Covid.

Le priorità dell’ospedale sono prevenire l’infezione degli operatori sanitari e il contagio tra pazienti, e continuare a garantire l’assistenza ai pazienti più vulnerabili che già soffrono di polmonite e difficoltà respiratorie dovute ad altre patologie.